Mìrabel e la via del Sentiero senza Ritorno

Mìrabel è una storiella scritta nel 2018 in un momento surreale :) .

Nel 2020, grazie all’intuizione di Emanuela, insegnante di Sketchbook all’Istituto di Design Palladio (VR), la storia diventa un’illustrazione.

“L’acqua del villaggio di Mìrabel era contaminata, ma attraverso una scala a chiocciola appoggiata ad un grande Baobab, Mìrabel poteva andare ad attingere l’acqua al piano di sopra, dove l’acqua era un po’ più limpida (e non si capiva bene il perché). Dal piano di sopra, inoltre, si vedevano meglio le stelle e Mirabel amava osservare le stelle. Le davano una così grande forza…

Non era sempre facile portare tutta quell’acqua da sola al villaggio (due secchi pieni pieni), ma una scimmietta curiosa l’aiutava quasi tutti i giorni.

Era una scimmietta un po’ trasognata e nonostante Mirabel dovesse sempre andare a riprenderla dalle sue innumerevoli scomparse, era una valida amica e di grande aiuto per il suo lavoro quotidiano.

Un giorno Mìrabel e la scimmietta decisero di partire assieme per un lungo viaggio. Mìrabel chiamò la scimmietta Akira e le diede un collarino portafortuna da attaccarsi alla caviglia.

Era un collarino magico. Qualora Akira si fosse trovata in difficoltà poteva strofinare quelle bacche rosse attorcigliate al collarino e il drago Rosso sarebbe venuto a salvarla.

Mìrabel era felice. Akira anche. Presero la via del Sentiero senza Ritorno e non tornarono mai più̀ al villaggio dell’acqua contaminata”.